Anche stavolta salutiamo l’anno che se ne va citando quei cari capelloni svedesi le cui tastiere questa sera non mancheranno di strombazzare un po’ ovunque (ammesso che le tastiere possano “strombazzare”). E dunque rieccoci qui a celebrare chi si è distinto nel jazz dei 12 mesi appena trascorsi, non solo in campo strettamente musicale, ma anche “dall’altra parte della barricata”. Abbiamo infatti deciso di votare il miglior esperto/critico del settore, e, con un autentico plebiscito di voti, la palma se l’è aggiudicata ovviamente Renzo Arbore, uno che sa parlare della musica che ci piace senza mai cedere alla tentazione del revisionismo spicciolo.

Di seguito, invece, ecco le nostre preferenze in quanto ai dischi. Anche quest’anno manca Carlo Cimino, che è sempre dei nostri ma è allergico alle classifiche (dicono tutti così: gira voce che in realtà stia ancora scontando i postumi del leggero pranzo natalizio), in compenso c’è il “nuovo” Maurizio Zorzi (che ha già salutato qui il 2012) e c’è Ema, che l’anno scorso vi avevamo presentato come l’acquisto del calciomercato di Gennaio, ma in effetti non avete ancora letto. Data la sua immensa e notoria passione per il calcio, possiamo dire che nel 2012 è stato il nostro Redondo, però lo scoop ve lo diamo: la prima recensione del 2013 porterà la sua firma!

Se il 2011 è stato l’anno della linea verde, anche quest’anno il verdetto si rivela abbastanza netto: il 2012 è un anno di conferme. Innanzitutto quella di Vijay Iyer, il cui ‘Accelerando’ fa cappotto e si becca le preferenze di tutti, nessuno escluso. Poi quella di Christian Scott, che segue a ruota con l’entusiasmante e multiforme ‘Christian aTunde Adjuah’. Il terzo gradino del podio è addirittura un ex aequo a 4, tra sorprese (gli sperimentali King Tears Bat Trip), ancora conferme (l’ottimo ritorno di Avishai Cohen, il trombettista) e qualche solidissimo “vecchio” (il mastodontico album quadruplo di Wadada Leo Smith, un Charles Gayle che dopo una parentesi un po’ così torna ad essere abrasivo).

DINAHROSE
(in ordine casuale)
CHARLES GAYLE – Streets The Clown
AVISHAI COHEN – Triveni II
PINK FREUD – Horse & Power
VIJAY IYER – Accelerando

EMA
(in ordine di preferenza)
KING TEARS BAT TRIP – King Tears Bat Trip
WADADA LEO SMITH – Ten Freedom Summers
VIJAY IYER - Accelerando
ROB MAZUREK – Stellar Pulsations
CHRISTIAN SCOTT – Christian aTunde Adjuah
AVISHAI COHEN - Triveni II
CHARLES GAYLE - Streets The Clown
ROBERT GLASPER – Black Radio

MAURIZIO ZORZI
(in ordine casuale)
VIJAY IYER - Accelerando
STEVE LEHMAN – Dialects Fluorescent
NENEH CHERRY & THE THING – The Cherry Thing
ROB MAZUREK - Stellar Pulsations
TRIO GENERATIONS – Side Effects
KEITH JARRET – Sleeper
JOHN COLTRANE – Complete Live Sutherland Lounge 1961
ANGLES 8 – Live In Ljubljana
DUO CENTAZZO-OTTAVIANO – In A Rainy Day
ENTEN ELLER ORKESTRA – E(x)tinzione

NEGRODEATH
(in ordine casuale)
TIA FULLER – Angelic Warrior
CHRISTIAN SCOTT - Christian aTunde Adjuah
ORRIN EVANS – Flip The Script
VIJAY IYER - Accelerando
CYRUS CHESTNUT - The Cyrus Chestnut Quartet
BRANFORD MARSALIS - Four MF’s Playing Tunes
ULYSSES OWENS JR – Unanimous
YOSVANY TERRY - Today’s Opinion
JONATHAN BLAKE – The 11th Hour
TOM HARREL – Number 5

NICO TOSCANI
(in ordine casuale)
NENEH CHERRY & THE THING - The Cherry Thing
VIJAY IYER - Accelerando
WADADA LEO SMITH – Ten Freedom Summers
CHRISTIAN SCOTT - Christian aTunde Adjuah
AVISHAI COHEN - Triveni II
PINK FREUD - Horse & Power
CHARLES GAYLE - Streets The Clown
BRANFORD MARSALIS - Four MF’s Playing Tunes
THE APPLES – Fly On It
KING TEARS BAT TRIP – King Tears Bat Trip
DAVID S. WARE – Live At Jazzfestival Saalfelden 2011

STEPTB
(in ordine di preferenza)
WADADA LEO SMITH – Ten Freedom Summers
KING TEARS BAT TRIP – King Tears Bat Trip
CHRISTIAN SCOTT - Christian aTunde Adjuah
VIJAY IYER - Accelerando
ERGO – If Not Inertia
FIRE! WITH OREN AMBARCHI – In The Mouth – A Hand
DAVE DOUGLAS QUINTET – Be Still

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