FREE FALL JAZZ

Ferru's Articles

Per chi non avesse avuto ancora la fortuna di vederlo esibirsi dal vivo, questa prima produzione discografica del trio di Giuseppe Vitale (classe 1999 e originario di Vigevano) è sufficiente a dare un’idea della distanza che la separa da certa antipatia programmata cui ormai il jazz nostrano viene troppo spesso ricondotto e accostato. Juttin’Out (uscito per Emme Record Label lo scorso 30 marzo), fin dal titolo, ha l’ambizione di collocarsi in un panorama artistico internazionale, proponendosi come catalizzatore di tutte quelle espressioni musicali assorbite da una band i cui membri raggiungono – in tre – i cinquantacinque anni di età.  Completano il trio il vigoroso batterista Edoardo Battaglia, e Stefano Zambon, funambolico contrabbassista di appena un anno più anziano. (Continua a leggere)

Organista 75enne newyorchese, Lonnie Smith (autodeclamatosi “doctor” agli albori del nuovo millennio) regna da oltre mezzo secolo come un maestro di innovazione e sperimentazione. Poco importa se è stato lontano dalla fida Blue Note Records per quarantasei anni. Quando vi è tornato per incidere Evolution, a fine 2015, ha subito abbracciato la causa dell’attuale presidente dell’etichetta, Don Was: presentare i futuri movimenti del jazz e allo stesso tempo onorare coloro che ne hanno forgiato la tradizione. Mastro creatore di groove e consumato showman, Smith ha pensato bene di registrare All in My Mind in una dimensione live perché, come afferma lui stesso, “è difficile catturare ciò che sento in questo momento in studio”. (Continua a leggere)