FREE FALL JAZZ

Archive for " settembre, 2014 "

Warren Wolf è, con merito, uno dei vibrafonisti più acclamati dell’ultimo lustro. In questo bel concerto lo sentiamo assieme alla sua band, gli Wolfpack: oltre a Warren, Tim Greex (sax), Alex Brown (piano), Kris Funn (basso) e Billy Williams Jr (batteria).


Esce nuovamente per El Gallo Rojo Records il terzo album dell’avventuroso sestetto JÜMP THE SHARK.

Iuvenes Doom Sumus è ora disponibile su iTunes e su cd. (Continua a leggere)

La MacArthur Foundation è uno dei più rinomati enti benefici americani. Ogni anno fa grandi donazioni a singoli individui nei campi della cultura, della scienza, dell’arte, della tecnologia e di tutto quello che, in un modo o nell’altro, contribuisce allo sviluppo e al miglioramento dell’umanità. (Continua a leggere)

Abbiamo già parlato dei 75 anni della Blue Note e delle sacrosante celebrazioni per quella che è, nel cuore di molti, LA casa discografica jazz per antonomasia, per tutta una serie di motivi che sarebbe superfluo elencare. (Continua a leggere)

Il grande musicista francese Michel Portal inaugura Carte Blanche, nuova rassegna di spettacoli e performance inedite tra arte, musica e teatro, in collaborazione con il Teatro Fondamenta Nuove. (Continua a leggere)

Con il precedente ‘Travail, Transformation And Flow’ il bravo Steve Lehman ha presentato al mondo il suo ottetto e la sua nuova musica, un volo del jazz nei territori della musica spettrale. Ovvero, musica i cui suoni sono regolati non da distanze fisse (cioè note), ma da micro-ampiezze variabili lungo l’intero spettro sonoro percepibile dall’orecchio umano. Naturalmente, il rischio di gettarsi di testa in una bella teoria musicale comporta l’uscirne con musica soporifera, se non si ha una buona dose di talento e visione. Lehman, anche se non lo scopriamo certo oggi, possiede entrambe, e guida con sicurezza la sua band attraverso composizioni dal suono arioso, geometrico, pulsante. (Continua a leggere)

Uscirà il 16 settembre settembre ‘All Rise: A Joyful Elegy For Fats Waller’, il disco con cui Jason Moran reinventa in chiave moderna classici del repertorio del grande Fats Waller. Noi, autoproclamatici misbehavers, non potevamo ignorare l’opportunità di ascoltarlo intanto in streaming su NPR. Dopo un po’ ci siamo detti, ma perché non ai lettori, in fin dei conti, poverini? Eccovi il link!

Miguel Zenon è uno dei migliori esempi del jazz latino metropolitano, assieme a gente come Etienne Chales, Yosvany Terry, Daniel Sanchez, Adam Cruz, Antonio Sanchez e altri ancora. Ovvero, musicisti nati in centro e sud America che poi si sono trapianti negli States portando con sé tutto il retaggio culturale del paese d’origine, facendone un punto di partenza per la propria musica. Lo sentiamo in questo bel concerto al Village Vanguard, con l’eccezionale piano di Luis Perdomo.


Nicola Gaeta è l’autore di ‘BAM, il Jazz Oggi A New York’, un libro interessantissimo che si tuffa nell’attualità del jazz di New York (appunto) con un taglio incredibilmente vivido e avvincente. Un testo importante, che getta luce su una scena tanto fertile e ricca quanto criminalmente ignorata dalle nostre parti. Da queste considerazioni a contattare Gaeta per un’intervista il passo è stato breve, e il risultato lo potete leggere qui sotto! (Continua a leggere)

Trombettista, compositore, arrangiatore (nel jazz e non solo, viste le escursioni nel mondo della canzone e della musica accademica). Gerald Wilson è stato tutto questo in una carriera esemplare cominciata nel ’39 alla corte di Jimmy Lunceford e terminata ora, a 96 anni compiuti. Un grande maestro la cui arte attende ancora la giusta valutazione. Intanto vi rimandiamo al pezzo degli amici di Tracce di Jazz.

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