FREE FALL JAZZ

Steve Lehman Octet's Articles

Con il precedente ‘Travail, Transformation And Flow’ il bravo Steve Lehman ha presentato al mondo il suo ottetto e la sua nuova musica, un volo del jazz nei territori della musica spettrale. Ovvero, musica i cui suoni sono regolati non da distanze fisse (cioè note), ma da micro-ampiezze variabili lungo l’intero spettro sonoro percepibile dall’orecchio umano. Naturalmente, il rischio di gettarsi di testa in una bella teoria musicale comporta l’uscirne con musica soporifera, se non si ha una buona dose di talento e visione. Lehman, anche se non lo scopriamo certo oggi, possiede entrambe, e guida con sicurezza la sua band attraverso composizioni dal suono arioso, geometrico, pulsante. (Continua a leggere)


Il nome ricorda quello di un portiere che non ha lasciato esattamente buoni ricordi nella Milano sponda rossonera, ma Steve Lehman con il suo quasi omonimo Jens non condivide nulla più che sei lettere. Neanche la nazionalità: il nostro è newyorkese, e con il suo sax ha fatto palestra alla corte di gente tipo Jackie MacLean e Anthony Braxton, scusate se è poco. La sempre ottima Radio 3 questa sera (alle 20:30) ce lo propone in formazione a otto in un concerto registrato al Teatro Metastasio di Prato il 24 gennaio di quest’anno: un’ottima occasione per riascoltare uno dei prospetti più interessanti (ormai conferma più che promessa) del jazz contemporaneo.

Al solito, le indicazioni sono le stesse che abbiamo già dato in occasione del concerto di Rob Mazurek: Radio 3 è ricevibile, oltre che nella classica versione AM/FM, anche tramite decoder digitale terrestre e in streaming online.

Vi lasciamo ancora con un video dal tubo.