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ottetto sul tetto's Articles

A illuminare ulteriormente la fine del 2016 ci pensa pure la sempre attiva Mary Halvorson, stavolta col suo ottetto. ‘Away With You’ esce su Firehose 12 il prossimo 28 ottobre. (Continua a leggere)

L’ottetto di David Murray è una delle espressioni più felici del jazz degli anni ’80. Superficialmente, persino una stranezza: Murray si era distinto per la sua militanza nel World Saxophone Quartet ed uno stile, almeno inizialmente, in linea con Archie Sheep e Albert Ayler. Il suo ottetto, forte di innovativi musicisti come George Lewis (trombone), Henry Threadgill (sax, flauto) e Butch Morris (cornetta) sembrava invece molto più “normale”. In realtà con questa formazione Murray ha potuto mettere in mostra tutto il suo talento di leader, compositore, arrangiatore… e storico. Se già in passato il sax di Murray era avanti guardando indietro (gli echi di Ben Webster e Paul Gonsalves sono sempre stati ben presenti nel suo modo di suonare), la cosa si fa ora più profonda e trasversale. (Continua a leggere)

Con il precedente ‘Travail, Transformation And Flow’ il bravo Steve Lehman ha presentato al mondo il suo ottetto e la sua nuova musica, un volo del jazz nei territori della musica spettrale. Ovvero, musica i cui suoni sono regolati non da distanze fisse (cioè note), ma da micro-ampiezze variabili lungo l’intero spettro sonoro percepibile dall’orecchio umano. Naturalmente, il rischio di gettarsi di testa in una bella teoria musicale comporta l’uscirne con musica soporifera, se non si ha una buona dose di talento e visione. Lehman, anche se non lo scopriamo certo oggi, possiede entrambe, e guida con sicurezza la sua band attraverso composizioni dal suono arioso, geometrico, pulsante. (Continua a leggere)