FREE FALL JAZZ

Archive for " giugno, 2014 "

Al via la quarta edizione estiva della rassegna jazz del CSOA EX SNIA
Venerdì 13, 20 e 27 giugno, 4 e 11 luglio (Continua a leggere)


Jason Moran è uno grandi leader del jazz contemporaneo di cui, colpevolmente, ancora non abbiamo mai recensito niente. (Continua a leggere)

Forse avete letto la notizia qualche giorno fa, forse no. In sintesi: Roy Hargrove, beccato con la cocaina, è stato condannato a svolgere due giorni di lavori socialmente utili. Il giudice gli ha ricordato che non è certo l’aula di un tribunale il luogo consono ad un grande artista, e spera di non doverlo vedere mai più lì dentro. (Continua a leggere)

Brian Blade è uno dei più noti e apprezzati batteristi contemporanei, con molte collaborazioni all’attivo, non ultima quella con Wayne Shorter. Meno nota è l’attività del Brian Blade leader, alla guida del suo gruppo Fellowship che dura ormai stabilmente da quindici anni. Accompagnato dai fidi sassofonisti/clarinettisti Myron Walden e Melvin Butler, dal pianista Jon Cowherd, dal bassista Chris Thomas, Blade cambia un paio di chitarristi lungo la via (manca Kurt Rosenwinkel, sostituito alternativamente da Jeff Parker e Marvin Sewell) e prosegue lungo l’indirizzo stilistico a lui congeniale. E quindi, l’esplorazione jazzistica dell’arcipelogo “americana”, in un’originale declinazione del verbo di Bill Frisell e Ron Miles. (Continua a leggere)

Il mese prossimo Tom Harrell sarà in Italia per suonare con la sua nuova band Colors Of A Dream. Contando di andare e recensire lo spettacolo, intanto vi diamo in pasto questo concerto dello scorso ottobre, con il suo eccellente quintetto.


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Archiviato in via definitiva l’eccellente trio con Gregg August e Rudy Royston, JD Allen prosegue la sua avventura in quartetto dopo il già ottimo ‘Grace‘. Ad accompagnarlo, una sezione ritmica deluxe con Orrin Evans (piano), Alexander Claffy (basso) e Jonathan Barber (batteria, già sul precedente lp). Come specificato nelle note, Allen ha cercato fonti di ispirazione nuove da sviluppare in sinergia col gruppo: nello specifico, le concezioni armoniche di Olivier Messiaen e Arnold Schoenberg, essenziali per determinare i terreni di caccia di piano e contrabbasso. Tuttavia sempre di jazz parliamo, ed infatti il risultato finale è ben lontano da vetusti accademismi. Infatti armonie non funzionali e moti retrogradi costituiscono un punto di partenza, un linea guida da seguire per sviluppare poi del jazz moderno e fresco. (Continua a leggere)

Aut Records è lieta di presentarvi “Schrödinger’s Cat”, il nuovo album di Paolo Brusò, Riccardo Marogna and Niccolò Romanin, ispirato al celebre esperimento mentale di Erwin Schrödinger. (Continua a leggere)

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