FREE FALL JAZZ


Jason Moran è uno grandi leader del jazz contemporaneo di cui, colpevolmente, ancora non abbiamo mai recensito niente. Una delle sue caratteristiche è quella di ripercorrere con disinvoltura tutta la storia del pianismo nero, come insegna il suo mentore Jaki Byard, e da lì ricostruire un percorso originale e ricco di sorprese in cui comunque certe radici e patrimoni culturali sono ben presenti – a partire dallo stride piano e da quelle figure di riferimento degli anni ’20 e ’30. Fra queste non si può non citare Fats Waller, pianista, compositore, cantante e più in generale musicista fondamentale nella storia della nostra musica. Jason Moran ha dedicato molto tempo ed energie alla musica di Fats, non ultimo il tributo commissionatogli nel 2011 dall’Harlem Stage Gatehouse in occassione dell’annuale edizione del festival Harlem Jazz Shrines. Tre anni dopo, gli sforzi di Jason culminano nella pubblicazione di ‘All Rise: A Joyful Elegy For Fats Waller’, in uscita il prossimo sedici settembre su Blue Note. Della partita, oltre a Jason, i fidati Nasheet Waits e Tarus Mateen, ma non si tratterà solo di un nuovo disco del suo trio: co-leader della sessione è la bravissima cantante Meshell Ndegeocello, cui si aggiungono poi Leron Thomas (tromba), Josh Roseman (trombone), Charles Haynes (batteria), Steve Lehman (sassofono) e Lisa E. Harris (voce). Programma, cast e iniziativa promettono davvero bene; nell’attesa, un piccolo e succulento spezzone di un concerto al Lenox Lounge nel 2011, giusto per avere un’idea di quello che potremo aspettarci.


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