FREE FALL JAZZ

Sono passati giusto due mesi e poco più dalla nostra recensione di ‘The Matador And The Bull’, ultimo cd di JD Allen col suo lodato trio, che il sassofonista torna sul mercato con un nuovo album, stavolta registrato con un quartetto tutto nuovo. Band nuova, musica nuova, o qualcosa del genere, perché se si esclude una certa predilezione per brani mai particolarmente lunghi (dai tre ai sei minuti, cinque di media), ‘Grace’ ha ben poco a che spartire con i precedenti lavori. Dezron Douglas (contrabbasso), Jonathan Barber (batteria) ed Eldar Djangirov (piano) sono i nuovi compagni di JD, che organizza l’album come una storia in due atti di cinque e sei brani. Il sound del gruppo è molto arioso, con ampio spazio per il basso che gioca di sponda, defilato e trasversale, mentre la batteria lavora molto sui piatti e si scompone, a sua volta, in un ingranaggio poliritmico; notiamo infatti come gli strumenti volino gli uni sugli altri seguendo spesso metri differenti, ma senza mai perdere di vista un groove centrale che imprima moto alla musica. Il tutto, nota bene, senza virtuosismo acrobatico né caos. Anzi, l’atmosfera complessiva ha sempre un che di allusivo e misterioso, come una ulteriore astrazione e dilatazione dello stile shorteriano, qui portato ad un passo dalla completa dissoluzione. Il tenore di Allen è sempre affilato, scuro, attraversato da una malinconia velata, ben piantato nel linguaggio contemporaneo di cui è ormai uno dei migliori interpreti, e trova un ottima spalla nel piano cristallino e angoloso di Djangirov, che riduce all’osso le intuizioni di Andrew Hill e Chick Corea esibendo allo stesso tempo il gusto per la melodia enigmatica. I due atti infine scorrono come un’opera unica, con temi e accenni melodici che ricorrono qua e là a fare da trait d’union, e un brano finale (‘The Little Dipper’) di riepilogo.

Se avete apprezzato questo grande musicista con il suo trio, o con una delle tante collaborazioni della sua ormai considerevole carriera, il consiglio è di farvi avanti. Non ve ne pentirete. Altrimenti, si tratta di un eccellente punto di partenza.
(Negrodeath)

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