Sapete il jazz, no? Quella musica che, se passate da queste parti, almeno un po’ vi piace, e che certamente piace a noi che ne scriviamo qui sopra. (Continua a leggere)
Forse avete letto la notizia qualche giorno fa, forse no. In sintesi: Roy Hargrove, beccato con la cocaina, è stato condannato a svolgere due giorni di lavori socialmente utili. Il giudice gli ha ricordato che non è certo l’aula di un tribunale il luogo consono ad un grande artista, e spera di non doverlo vedere mai più lì dentro. (Continua a leggere)
Poteva mancare il jazz a Sanremo? No. Sanremo non è una kermesse gastronomica dove si degustano prosecchi, salumi e formaggi, quindi in teoria non sarebbe nemmeno il posto adatto per essere allietati dal dolce fischio d’un flicorno, però ci viene incontro il jiezzz stesso, che può essere suonato ed evocato a piacimento da chiunque: dai, su, basta un pianoforte sincopato, un ritmo veloce, qualche blue note tirata lì, un assolo di tromba perepè, un arrangiamento orchestrale swing-paesano, un cantato che faccia il verso alle voci americane ma in salsa italo pop, e siamo arrivati. (Continua a leggere)