FREE FALL JAZZ

Archive for " maggio, 2016 "

“Peace Hotel” è il nuovo album del giovane sassofonista Paolo Recchia pubblicato in contemporanea in Giappone, Italia, Olanda e Sati Uniti, prodotto dall’etichetta giapponese Albòre Jazz. Composto da brani originali e standard della tradizione jazzistica totalmente riarrangiati e rivisitati dal sassofonista di Fondi per il trio in versione pianoless e drumless, “Peace Hotel” si contraddistingue per uno stile attento alle dinamiche, fatto di atmosfere calde e misteriose. (Continua a leggere)

Fra i migliori nuovi talenti del jazz contemporaneo, il trombettista Marquis Hill si è distinto per una serie uscite autoprodotte (l’ultima delle quali è l’ottimo ‘Modern Flows’) e la vittoria, nel 2014, della prestigiosa Thelonious Monk Competition. Sapevamo che la discografia aveva bussato alla sua porta, oggi sappiamo che l’ha spuntata la Concord e che il prossimo 24 giugno uscirà ‘The Way We Play’. (Continua a leggere)

Donald Edwards si era segnalato con merito un paio di anni fa, con la pubblicazione del magnifico ‘Evolution Of An Influenced Mind’. Si trattava di un album moderno ed evoluto, ricco di composizioni originali e varietà stilistica, ma sotto il segno della particolare visione del batterista, desideroso di tradurre in musica tutto ciò che lo ha influenzato. In questo senso, il nuovo disco è una continuazione perfetta del precedente, tanto dal punto di vista sonoro che concettuale: stavolta sono esaminati i passaggi cardine della vita, soprattutto per mezzo di una suite in sette parti che occupa la prima metà dell’opera. Il sestetto di ‘Evolution’ è confermato quasi interamente, quindi possiamo godere nuovamente delle complesse interazioni di Walter Smith III (sax), David Gilmore (chitarra) e Orrin Evans (piano), spinti in avanti dalla nervosa batteria del leader. (Continua a leggere)

Downtown Tower, il riuscito sodalizio tra Clandestino e Jazz Club Ferrara, si rinnova con una sgargiante edizione primaverile. Con la formula che prevede concerto e jam session, anticipati da un goloso aperitivo a buffet, saranno due gli appuntamenti ad ingresso gratuito di questa “Spring Edition” da non perdere. Al via giovedì 5 maggio con il groove ad alto tasso percussivo dei Rich Double & Afrobeaters. (Continua a leggere)

L’improvvisa ed inaspettata morte di Prince ha, come prevedibile, colpito nel profondo la scena musicale jazz degli States, a riprova dell’affetto e della stima di cui godeva il grande polistrumentista di Minneapolis. E’ lecito presupporre, nei prossimi mesi e anni, una presenza sempre maggiore del repertorio di Prince nei concerti, nei dischi e nei progetti del mondo del jazz. Intanto, possiamo ascoltare Terence Blanchard che apre il suo set dell’ultimo NOJF con una bella versione di ‘Diamonds & Pearls’.


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