FREE FALL JAZZ

Al Jarreau's Articles

Quando Al Jarreau sale sul palco zoppicante, aiutato non solo da un bastone ma anche da un paio di assistenti, il primo pensiero è che il tempo non sia stato troppo clemente con lui. Vederlo muoversi con fatica, non sappiamo se come strascico dei problemi di salute di qualche anno fa o per qualche infortunio dell’ultimo minuto, è uno spettacolo ai limiti dello struggente. Per un attimo il pubblico (piuttosto numeroso invero) si chiede se valga la pena insistere così, se a 75 anni e con un fisico piuttosto provato non sia meglio restare a casa e godersi attività meno spossanti di un tour in giro per il mondo (sarà in Europa per tutto Luglio, poi date a intermittenza negli Stati Uniti fissate fino a Novembre. Persino una capatina in Brasile al Rock In Rio!). Il buon Al, coppola alla Brian Johnson in testa e cravatta a fantasia viola al collo, ci mette poco però a zittirci (Continua a leggere)

Già, proprio così, comincia fra pochi minuti, con Herbie Hancock, Marcus Miller, Al Jarreau, Wayne Shorter, Dianne Reeves, Dee Dee Bridgewater, Rudy Perez, Terri Lyne Carrington, Dhafer Youssef, Femi Kuti, Ben Williams, John Beasley, Hugh Masekela, Till Bronner, Claudio Roditi, A Bu, Gregoire Maret, Lee Ritenour, Mino Cinelu, Igor Butman, Antonio Farao, Guillaume Perret e molti altri. Un bel modo per celebrare ed eventualmente passare la serata, no?