FREE FALL JAZZ

playlist's Articles

Da quando siamo online (ormai tre anni e rotti, il tempo è volato!), questo è stato il Final Countdown più difficile da compilare. Non perché l’annata sia stata particolarmente negativa, anzi, pur non facendoci gridare al miracolo, abbiamo ascoltato diversi ottimi dischi, bensì per mere regioni tecnico/logistiche. Non starò qui a tediarvi con la storia della mia vita, ma sono nel mezzo di un trasloco (che si concluderà tra una settimana) e quando mi sono seduto al PC per compilare questo post ho scoperto che era appena avvenuto lo switch della connessione internet dal vecchio indirizzo a quello in cui mi trasferirò a breve, ecco quindi spiegato perché non le avete viste online già questa mattina. Ovviamente le poll seguono le nostre consuete “non regole”: minimo 5 massimo 12 preferenze, più nomination facoltative per i peggiori, le ristampe o quant’altro. Come sempre, chi non si è espresso (per scelta, per indigestione di panettoni e quant’altro) resta comunque parte della nostra scombinata famigliola di amanti del jazz.

L’analisi dei voti non lascia spazio quasi ad alcun dubbio: la “svolta ECM” di Vijay Iyer non è piaciuta quasi a  nessuno e lo sberleffo pubblico nasce soprattutto con la speranza di rivederlo presto con un disco che lo riqualifichi ai nostri occhi. Noi ci crediamo: d’altronde, se uno scivolone ci può anche stare, sembra assai più improbabile che uno dei migliori pianisti di nuova generazione si trasformi in un brocco da un anno all’altro. Chi invece trionfa nettamente è Steve Lehman, che fa cappotto e si becca cinque preferenze su cinque, confermandosi tra i migliori compositori attualmente in circolazione. Alle sue spalle si piazza un veterano ancora in formissima come Wadada Leo Smith, che si prende tre preferenze con l’ambizioso ‘The Great Lakes Suite’ e anche due con ‘Red Hill’, in comunione con Jamie Saft,  Joe Morris e Balázs Pándi. Tre preferenze anche per l’ottimo Orrin Evans, ormai una conferma più che una sorpresa. Il resto potete leggerlo qui sotto, tra un pandoro, uno spumante e un trenino al ritmo di Meu Amigo Charlie Brown (o del clamoroso Capodanno con Gigi tra poche ore in TV). All’anno prossimo! (Continua a leggere)

The 6th Floor è un blog presente sul sito del New York Times in cui i vari membri dello staff del celebre quotidiano pubblicano articoli, link, curiosità e quant’altro. In scia all’uscita di ‘Spirit Fiction’, suo primo album per la Blue Note, il “sesto piano” ospita Ravi Coltrane, che propone, snocciolando anche commenti e qualche aneddoto, una playlist dei suoi dieci brani preferiti in cui suonano suo padre e/o sua madre (e, se dobbiamo dirvi chi sono, vuol dire che siete capitati su queste pagine per sbaglio cercando zozzerie o i Robinson su Google). Potete leggere/ascoltare il tutto a questo link.

Playlist succose questa settimana: dal divertente video scelto da Carlo Cimino alla chicca del “recente acquisto” Mau, che propone un video di Neneh Cherry & The Thing girato da lui stesso al festival di Ljubljana. Per il resto, cose ottime come sempre: buon ascolto, se il caldo non vi ha ancora liquefatti. O se siete con il cellulare sotto l’ombrellone.


Carlo Cimino

VICTOR BORGE


Dinahrose

PHILLY JOE JONES - Mo’ Joe (1968)

(Continua a leggere)

Lo scorso weekend abbiamo preferito dare spazio ai cartoni animati, quello precedente si era in giro per concerti, e dunque i nostri consigli non richiesti arrivano un po’ in ritardo questo mese. Ecco cosa è girato di più nelle nostre orecchie nei trenta giorni precedenti.


Dinahrose

JOHN MCLAUGHLIN - Devotion (1970)

(Continua a leggere)

Anche per questo mese ecco a voi i nostri consigli non richiesti. Che di solito sono roba buona.


Dinahrose

KENNY CLARKE - Bohemia After Dark (1955)

(Continua a leggere)

Dopo un mese di sosta (nel quale sono state sostituite dal pescione d’Aprile su Miles & Jimi), tornano le nostre playlist mensili. Dato che impaginarle nel vecchio modo mi faceva troppa fatica, da questo mese si cambia formula: ognuno di noi pesca un solo disco a testa (al solito, nuovo o vecchio non ha importanza) che nello scorso mese ha ascoltato molto e ne propone un brano. Manca la scelta di Carlo Cimino, in altre faccende affaccendato, ma dato che qui funziona un po’ come ci pare, ci riserviamo eventualmente di inserirla in un secondo momento, nel caso. Enjoy.

 


Dinahrose

FRANK WRIGHT - kevin my dear son (1978)

(Continua a leggere)

Con un po’ di ritardo (la pubblicazione era inizialmente prevista per domenica scorsa, poi slitatta a giovedì e infine a oggi), ecco le nostre playlist del mese di febbraio, come sempre un’occasione in più per proporre un po’ di roba buona. Per chi non ne avesse ancora abbastanza ricordiamo che nella colonna qui accanto è disponibile la nostra radio, con una selezione che copre un po’ tutti i sottogeneri della musica di cui leggete (si spera, eh!) su queste pagine. Yo.


Dinahrose

FREDDIE REDD
the music from the connection
YUSEF LATEEF
other sounds
HENRY GRMES TRIO
the call

(Continua a leggere)

Anche questo mese arriva il momento delle playlist, solita scusa per propinarvi un po’ di musica gustosa. Come sempre, cliccate sulle copertine per aprire il relativo tubo. E se su YouTube non abbiamo trovato nulla del disco selezionato, abbiamo comunque inserito qualcosa di più o meno inerente. Oh, yeah.


Dinahrose

FRANK LOWE
exotic heartbreak
STEVE COLEMAN & THE FIVE ELEMENTS
drop kick
MANFRED SCHOOF QUINTET
resonance

(Continua a leggere)

(Immagine pescata su www.eyeshotjazz.com)

E insomma, l’unica indecisione era se citare gli Europe o Coltrane per il titolo di questo post, col secondo di certo più in tema rispetto ai primi, il cui riff di tastierone anni ’80 siamo certi che questa sera farà capolino un po’ ovunque. Ovviamente per coerenza abbiamo scelto i primi (apro l’ombrello per ripararmi dalla pioggia di ortaggi). E se quella era l’indecisione, la certezza invece è che Ambrose Akinmusire è l’uomo del 2011: il suo ‘When The Heart Emerges Glistening‘ fa cappotto e si becca 5 preferenze su 5 mettendo d’accordo praticamente tutti, cosa non da poco. Nel caso non l’aveste capito, questo post chiude infatti l’anno rivelandovi quali sono stati i nostri ascolti preferiti tra i dischi usciti negli ultimi dodici mesi. (Continua a leggere)

Ultima domenica di novembre e secondo appuntamento con le nostre playlist, al solito una scusa in più per proporre un po’ di buona musica. Per alcuni dei dischi selezionati (Elvin Jones, Zanussi Five) non abbiamo trovato brani sul tubo, al loro posto abbiamo inserito delle esibizioni live. Enjoy e arrivederci al 25 Dicembre.
(Continua a leggere)