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Playboy Jazz Festival's Articles

Su Hugh Hefner (1926 – 2017), in questi giorni, si è letto moltissimo. Il fondatore di Playboy ha giocato un ruolo non da poco nel panorama culturale degli ultimi 60 anni e passa. Sarebbe facile liquidarlo come “quello di Playboy”, magari con un certo disprezzo, ma la realtà al solito è più complicata. (Continua a leggere)

Tra pochi giorni, per la precisione il 15 e il 16 Giugno, sul palco dell’Hollywood Bowl di Los Angeles sfileranno, come di consueto, gli artisti dell’edizione 2013 del Playboy Jazz Festival. Rispetto agli altri anni, però, mancherà lo storico presentatore. Bill Cosby, in carica nel ruolo dal 1979, lo scorso anno ha deciso di farsi da parte: al suo posto ci sarà George Lopez (voce di Puffo Brontolone nei film americani, tra le altre cose). “Il signor Cosby mi ha dato la sua benedizione - spiega - Mi ha chiesto di essere presente, attento e di dare il giusto riconoscimento ai musicisti che si distinguono per le migliori performance, ma anche di dar loro una mano a trascinare lo show e intrattenere la gente. Credo di potercela fare”. (Continua a leggere)

Qui da noi è ormai sempre più diffuso abbinare i concerti jazz a degustazioni enogastronomiche, con tanto di ristoranti che iniziano a sponsorizzare gli eventi e tutto quel che ne consegue. Gli Stati Uniti invece da questo punto di vista sono sempre stati molto avanti, tanto che uno dei festival jazz più longevi e importanti d’America è patrocinato da quelli di Playboy (rapporto che ci ha regalato parodie di livello assoluto tipo questa). La prima edizione del Playboy Jazz Festival risale al 1979 (escludendo una sorta di “pilot” di ben vent’anni prima), condotta dal “nostro” Bill Cosby, che negli anni successivi ha indissolubilmente legato il suo nome all’evento, e così sarà anche per l’edizione 2012, che prende il via proprio oggi. Un articolo del Los Angeles Times (del quale vi proponiamo una traduzione qui di seguito) ha però annunciato che per l’ex Dottor Robinson, 75 anni tra un mese, sarà l’ultima volta su quel palco.  (Continua a leggere)