FREE FALL JAZZ

Nirvana's Articles

Che il secondo disco di Caterina Palazzi e del suo progetto Sudoku Killer avrebbe toccato sonorità più vicine al rock lo si intuiva già dai nuovi pezzi che stanno suonando dal vivo da un paio d’anni, dunque ascoltare l’ottimo teaser diffuso ieri in rete suona come una conferma piuttosto che una sorpresa. L’uscita è tra un mesetto circa (Gennaio 2015), ma questo già lo si sapeva. (Continua a leggere)

Il rischio in questi casi è di venire risucchiati dal gorgo delle frasi fatte e dei luoghi comuni: “un debutto impressionante”, “una sorpresa inaspettata”, “un talento destinato a fare strada”. In tanti anni di musica troppe volte abbiamo sentito queste frasi, molte delle quali a sproposito. Non è il caso del quartetto capitanato da Caterina Palazzi, però. La contrabbassista capitolina con ‘Sudoku Killer’ (pubblicato circa un anno fa da Zone Di Musica) fa centro già al primo colpo, mostrando una padronanza compositiva che le permette di unire sotto lo stesso tetto in maniera coerente un ventaglio di influenze quanto mai sofisticato, che al jazz (sarebbe sin troppo facile citare Haden – col Quartet West e non solo – ma il suo ascendente più d’una volta è tangibile, così come quello di Marc Johnson, almeno nei momenti più dilatati) coniuga impatto e suoni d’estrazione rock e tinge il tutto di atmosfere crepuscolari che sembrano uscire dalla colonna sonora di un film noir.  (Continua a leggere)