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la piccola vedetta bombarda's Articles

Nella sua lunghissima carriera, Cecil Taylor ha diretto formazioni di tutti i tipi, dal piano solo all’orchestra. Sempre sotto il segno radicale dell’iconoclastia, a volta fin troppo calcata quando non fine a sè stessa, in ogni caso mai banale. ‘Winged Serpent’ vede Taylor alla guida della Orchestra Of Two Continents, ovvero undici elementi proveniente da entrambi i lati dell’Atlantico. Troviamo gli americani Jimmy Lyons (contralto), Frank Wright (tenore), Karen Borca (fagotto), William Parker (contrabbasso), Andre Martined e Rashied Bakr (batteria), e gli europei John Tchicai (tenore), Enrico Rava e Tomas Stànko (tromba), e Gunter Hampel (baritono e clarone). Una simile bocca di fuoco viene utilizzata in ricche tessiture di fiati ed estatici crescendo che culminano in improvvisazioni collettive, spesso e volentieri caotiche, stridenti, ancorate a terra da ostinati di basso o dalla pulsazione suggerita da un pianoforte invasivo e martellante. (Continua a leggere)

Due anni dopo ‘Il Partenzista’, il batterista Lorenzo Capello torna fra noi con un album dal titolo ancora più demenziale, ovvero ‘Dagli Appendini Alle Ante’. Che sia uno sberleffo diretto a De Amicis, una frase che suonava bene o altro ancora lo approfondiremo in sede d’intervista. Qui ci occupiamo della musica, che di nuovo è molto interessante e ben congegnata. Capello prosegue sulla falsariga del primo album con una serie di lunghi brani che partono dai mondi di Charles Mingus e di certo Max Roach anni ’60. Le improvvisazioni parallele di sax e trombone che a tratti attualizzano la brass band, le strutture variegate, la grande attenzione ai dettagli timbrici (partendo proprio dalla batteria) e gli improvvisi cambi di ritmo lo ribadiscono. (Continua a leggere)