FREE FALL JAZZ

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Non c’è stata, almeno per ora, troppa gloria per George Adams e Don Pullen, due meravigliosi artisti noti più che altro per la breve militanza alla corte di Charles Mingus e troppo poco per tutto il resto. Questo clip ce li presenta in Giappone, mentre noi ci promettiamo di riparlarne fra non troppo tempo!


Il materiale biografico che accompagna questo album cita le celebri parole del critico Whitney Balliet (“il jazz è il suono della sorpresa”) e prosegue affermando che, seguendo lo stesso criterio di valutazione, ‘Cuts’ sarebbe “il suono per colpire e terrorizzare”. Partendo da questi due presupposti in sequenza, ‘Cuts’ alla fine sorprende poco ed è esattamente quello che ci può aspettare da una joint venture fra il re del noise giapponese Merzbow, il suo collaboratore Balasz Pandi alla batteria e un sassofonista del giro di Peter Broetzmann come Mats Gustafsson: un assalto di noise assordante e distruttivo. Esattamente uguale, cioè, a quel che fa Merzbow di solito, con tantissimo rumore bianco che satura ogni frequenza, accompagnato stavolta da un sax/clarinetto petomane e da una batteria asincrona e fragorosa, di quelle che non imprimono un moto alla musica, ma aggiungono volume e caos. Del resto, la musica non è nemmeno contemplata qui dentro: si va avanti con eruzioni di rumore che puntano a stordire e prostrare l’ascoltatore, portandolo all’inevitabile insensibilità. Certo, ci si può arrivare ben prima della fine del disco, che dura appena settanta minuti. (Continua a leggere)

Grazie internet. Davvero: quando dicono che prima di internet si stava meglio, la gente usciva di casa e i treni arrivavano in orario, beh, non credetegli. Anzi, mandateli a quel paese. Perché poi una mattina navigando scopri cose come i Meine Meinung, che ti fanno sentire una persona indubbiamente migliore. Nel dettaglio, si tratta di tre giapponesi folli (sorpresa sorpresa) che fanno anche musica originale, ma che meritano la nostra stima e il nostro rispetto soprattutto per aver riarranggiato in chiave jazz le musiche del mitologico Super Mario Bros 3. Il video lo proponiamo qui sotto: chi di voi è “adepto” si godrà anche i dettagli del “”"look”"” (virgolette approssimate per difetto). La stessa cosa pare l’abbiano fatta anche con Final Fantasy, nel caso scorrete tra i correlati.