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Lady GaGa's Articles

Lady GaGa: preferiamo ricordarti così!

Lady Gaga e Tony Bennett, a quanto pare, vogliono fare un tour estivo in Europa. Sui palchi più prestigiosi d’Europa, nello specifico.  Nei quindici festival più importanti d’Europa, per spaccare il capello in quattro. (Continua a leggere)

Era da qualche tempo che meditavo di scrivere un articolo approfondendo un tema già più volte sfiorato su queste pagine: quello degli artisti – spesso in crisi di popolarità – che tentano di rifarsi una verginità e riqualificarsi agli occhi di un certo pubblico tentando la fatidica carta del disco jazz. All’estero sembra più una questione di entertainment (e in questo senso, nessuno meglio del grande David Lee Roth, uno che sembra nato tanto per cantare in un casinò di Las Vegas quanto su uno sterminato palco tra le cascate di scintille dei fuochi pirotecnici e quelle di watt delle chitarre elettriche), è infatti questo l’approccio che, a prescindere dalla bontà dei risultati (tutt’altro che entusiasmante), sembra animare dischi come quello di Robbie Williams o finanche quello di Paul McCartney, che si divertono a riproporre standard come se non ci fosse un domani. Qui da noi invece la “svolta jazz” spesso cela pretese non solo intellettuali ma anche narcisistiche. Sì, perchè di solito, e perdonateci la brutale generalizzazione, il cantautore di turno pretende di “diventare jazz” non andando a cimentarsi con i rassicuranti standard di cui sopra, bensì rileggendo il suo stesso repertorio con l’aggiunta di un contrabbasso e un po’ di plin plin plin pianistico, in attesa che qualcuno ci caschi e parli di “raggiunta maturità”. E puntualmente accade. (Continua a leggere)

Un argomento che, spesso e volentieri, emerge nelle discussioni sul jazz è quello degli standard: ha senso suonarli ancora oggi? Sì? No? Forse? Ma perché non si aggiorna il Real Book? E non è vero che molti pezzi, prima di diventare standard del jazz, erano solo canzoni pop del periodo ormai dimenticate o brani tratti da musical? E se non era per John Coltrane ‘My Favorite Things’ rimaneva il tema di Maria Von Trapp/Julie Andrews in ‘Tutti Insieme Appassionatamente’? E… (lo colpiscono con violenza) Dicevamo, insomma, che queste domande meritano una risposta. Una di queste risposte ci arriva dal sassofonista piacentino Mattia Cigalini che reinterpreta varie hit pop di questi anni: Katy Perry, Shakira e Lady GaGa, per esempio. Ve lo mostriamo alle prese con ‘Bad Romance’, perché Lady GaGa è la diva termonucleare di questi ultimi anni.