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lei suona la chitarra e lui la tromba's Articles

Mary Halvorson ha fatto molto parlare di sè, giustamente, negli ultimi anni, grazie al suo indiscutibile talento di chitarrista, compositrice e leader – un fatto che le permette di contare su un buon numero di musicisti fidati. ‘Illusionary Sea’ è solo un altro tassello nel mosaico dell’attività della Halvorson, casualmente quello più ambizioso visto che schiera un settetto: ovvero, il rodatissimo quintetto con l’aggiunta di un tenore (Ingrid Laubrock) e di un trombone (Jacob Garchick). Certo, sarebbe stato facile scrivere un disco stile “quintetto più ospiti”, ma la scrittura ambiziosa della chitarrista e la sua intesa coi musicisti scongiurano il pericolo di un disco di maniera. I tratti caratteristici ci sono tutti, uno in particolare: nonostante il curriculum e un approccio alla scrittura, in linea di massima, molto avanzato, la musica della Halvorson è sì cerebrale, ma anche accessibile a chi non abbia frequentato i corsi all’AACM. (Continua a leggere)

Ancora non ci siamo occupati del quintetto di Mary Halvorson, una delle realtà più interessanti del jazz di oggi. Lo faremo il prima possibile, magari con la recensione di ‘Bending Bridges’, album da cui sono tratti i due brani (‘N.35′ e ‘N.37′) suonati nel filmato qui sotto.