Dopo ben trentadue anni, la rassegna musicale milanese Aperitivo In Concerto chiude i battenti. Ed è un vero peccato, perché si trattava di una delle più interessanti e intelligenti d’Italia. Proposte mai scontate, programmazione varia, prezzi bassi: seguendo queste direttive, la creatura voluta da Fedele Confalonieri stesso e arrivata fino al 2017 è riuscita a distinguersi con merito, in un panorama nazionale spesso e volentieri deprimente. Quante volte ci siamo lamentati dei festival jazz ormai pieni di qualsiasi musica tranne jazz e infarciti di popstar (se va bene) o progetti sconclusionati e pretenziosi? Innumerevoli! Aperitivo In Concerto non è mai stata una rassegna dedicata al solo jazz, anzi, ma questa musica vi è sempre stata rappresentata con scelte originali e poco battute, quando non del tutto sconosciute in Italia – basti pensare, negli ultimi anni, a Arturo O’Farrill o Industrial Revelation o SF Jazz Collective. E, particolare importantissimo, a prezzi più che popolari. Purtroppo Mediaset alla fine ha deciso di non rinnovare, probabilmente per far fronte alla crisi. Trovare un degno erede sarà molto difficile…

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