FREE FALL JAZZ

Peter Brotzmann's Articles

Ebbene sì: non ero mai riuscito a vedere Brötzmann da vivo! Nonostante i numerosi dischi ascoltati, l’approccio live mi mancava. E cosa emerge da questo concerto? Sicuramente il flusso sonoro, direi quasi granitico, è la sua caratteristica conosciuta fin dall’inizio della carriera; ‘Machine Gun’ (1968) ne è l’esempio lampante, ma attualmente viene integrato ad un lirismo sconosciuto. Sicuramente il background culturale, e aggiungiamo anche una maturazione anagrafica, riescono a creare un sound che va al di là di un free “soffiato e urlato”. Se l’esempio di ‘Machine Gun’ poteva risultare certe volte irritante, il set al Teatro Fondamenta Nuove è scivolato con una naturalezza impensabile.  La potenza del suono, o di fuoco, è sempre al massimo, ma all’interno si colgono sequenze espressive che riempiono spazi e vuoti in maniera magistrale, arrivando anche a momenti molto riflessivi ed intimistici. (Continua a leggere)