FREE FALL JAZZ

Dopo la non convincente apparizione dell’altra estate al Festival di Saalfelden (vedi articolo) ho preso un po’ con le pinze questo concerto. E invece, cambiando leggermente personale (al posto di Francesco Ponticelli al basso un ben più consistente Thomas Morgan) e suonando in tour, la formazione è diventata molto più coesa. Di questa cosa ne ho anche parlato con Giovanni stesso, che ne era consapevole. Quello che lamentavo del concerto in Austria era la mancanza di progettualità e di leadership, cosa che invece a Mestre si è creata, anche se ce n’è ancora di strada da farne. Tornando al concerto, il giovane pianista umbro, col il suo suono elegante e asciutto, è stato capace di coniugare momenti romantici del primo Jarrett , quello del trio con Haden e Motian, a momenti di coralità di insieme molto “free”, facendo anche richiami alla poetica colemaniana, senza per questo creare una musica “difficile”. Il tutto viene ben bilanciato, anche per la presenza di una ritmica a mio parere favolosa: Thomas Morgan e il batterista Gerald Cleaver fanno parte del trio di Craig Taborn, dove la ricerca espressiva è ancora maggiore. Giovanni inoltre può ben contare sulle voci precise di Dan Kinzelman al sax e di Shane Endsley alla tromba. Un buon concerto, anche in questo caso ottimamente organizzato dal Circolo Caligola, che da oltre 30 anni opera anche con scelte coraggiose su una piazza che dimostra interessi altalenanti verso la musica jazz. Chicca finale: Giovanni sarà di nuovo presente a Mestre a fine Maggio con l’orchestra di Enrico Rava per il tributo a Lester Bowie, ma prima un duo con il leggendario Miroslav Vitous (basso) e Maurizio Brunod (chitarra).

Sito ufficiale di Giovanni Guidi

Sito Circolo Caligola

Altre foto del concerto disponibili a questo link.

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