FREE FALL JAZZ

Prima di parlare del disco, mi vorrei soffermare sull’idea di base di questa etichetta. Riprendendo dal sito di nusica.org, la filosofia “…non è quella di ‘vendere’ la musica ma diffonderla e fornire gli strumenti per la comprensione del lavoro dell’artista. Per questo per ogni cd pubblicato per nusica.org saranno inoltre presenti le partiture di ogni composizione e le analisi delle composizioni a cura dell’autore stesso, corredati da altri contributi multimediali come interviste o video. Per chi lo desidera il cd fisico sarà comunque acquistabile sul sito contattando direttamente un responsabile del progetto musicale. Se chi scarica la musica o le partiture è interessato a sostenere l’attività di ricerca e documentazione di nusica.org potrà effettuare una donazione attraverso lo strumento di Paypal in via digitale”.  Esiste un’analogia con la nuova politica di Beppe Grillo, politica liquida: non me voglia Alessandro Fedrigo, ideatore di Nusica.org, ma direi di si! L’operazione è anche ecologista (limitare la troppa movimentazione delle merci purtroppo su strada), ma anche provocatoria. In un periodo in cui la vendita dei dischi si effettua praticamente ai concerti, proposte del genere sono più che interessanti, ma come contrappasso deve esserci la possibilità di suonare dal vivo, altrimenti è un controsenso per chi il musicista lo fa per mestiere… o almeno tenta di farlo.

La musica presente in questo lavoro, il terzo dell’etichetta, ricalca la filosofia musicale delle precedenti uscite. Il quartetto XY di Alessandro Fedrigo (basso) e Nicola Fazzini (alto), completato da Luigi Vitale (vibrafono) e Luca Colussi (batteria), propone una ricercata combinazione e fusione tra musica contemporanea e jazz, quindi tra scrittura e improvvisazione. Nelle otto composizioni originali i temi si sviluppano in maniera elaborata, partendo dall’insieme e sviluppando improvvisazioni in duo o trio, dove l’interplay tra i membri del gruppo è molto forte. Il riferimento stilistico jazzistico è soprattutto quello del cool: il sax di Fazzini lo ricorda, ma dimostra una voce molto personale che unisce un suono “relaxed” a un’espressiva drammaticità coniugandolo con ottima tecnica; Vitale lo contrasta e con colorazioni variegate riporta i brani a situazioni più rilassate. L’asse ritmico del gruppo, Fedrigo e Colussi, mantiene la propria identità senza per questo essere sommerso dagli altri due componenti, garantendo un ritmica precisa e indispensabile. Dal sito di nusica.org potete scaricare in assoluta libertà i tre dischi finora pubblicati: ne vale la pena! (Maurizio Zorzi)

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