FREE FALL JAZZ

Non diciamo di no: ormai ne abbiamo le scatole piene di gente che coverizza in salsa pseudo-jazz più o meno tutto lo scibile musicale. Pensate a un artista, uno qualunque: ci sono ottime possibilità che sia stato già coverizzato con qualche plin plin plin di “piano jazz” tanto al chilo. Non si salva nessuno: dai Radiohead, Dio o chi per lui ci scampi dalla loro rilettura firmata Mehldau, a Britney Spears, che se Yaron Herman l’avesse suonata quando l’ho visto io avrebbe guadagnato punti, fino a Metallica, a cura del mitico Andy Refheldt, e Cannibal Corpse rivisitati in maniera sublime nel corso di un programma televisivo australiano. Al gruppo di “quelli buoni”, da oggi dobbiamo ascrivere Shnabubula: al di là del nickname improbabile, le poche informazioni disponibili ci spiegano che all’anagrafe si chiama Samuel Ascher-Weiss, è newyorkese e ha poco meno di 30 anni. L’età avremmo potuto anche intuirla ascoltando ‘NES Jams’, in verità, che rilegge, come il titolo lascia intuire, una serie di temi tratti dalle colonne sonore di videogame del caro vecchio Nintendo. E insomma, è uno di noi.

La Ubiktune, che patrocina l’operazione, è una net label dedita prevalentemente a musica suonata in 8 bit o operazioni ad essa riconducibili, e infatti le fondamenta di ‘NES Jams’ sono proprio quelle: Shnabubula crea basi “d’epoca” sfruttando le sonorità dei videogiochi anni ’80, e su di esse si cimenta con un torrenziale pianoforte jazz. Gli arrangiamenti lasciano stupefatti per la cura certosina dei dettagli, che emerge con prepotenza in momenti eccellenti come ‘Dwelling Of Doom’ (dal secondo Castlevania) o ‘Double Dragon’, che divertono come poco altro, specie se siete familiari con gli originali o, meglio ancora, avete passato una parte della vostra vita ad incallirci i polpastrelli sopra. Anche chi ha semplicemente voglia di qualcosa di diverso dal solito e apprezza un po’ di piano “vivace” potrebbe trovare pane per i suoi denti, comunque. Presente in scaletta anche un originale, ‘Kung Fu Alley’, saggio di musica 8 bit che potrebbe uscire davvero da un cabinato di fine anni ’80.

Resta la curiosità di ascoltare l’autore anche alle prese con del jazz vero e proprio (ha altri tre dischi all’attivo, dei quali al momento ignoriamo i contenuti), ma per ora pollice in alto. La rivincita dei nerd.

‘NES Jams’ è disponibile in streaming su Bandcamp, dove è anche possibile scaricarlo (in MP3 o, meglio ancora, in FLAC) con la formula del “name your price”, dove è l’utente a scegliere se e quanto pagare per il download. (Nico Toscani)

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