FREE FALL JAZZ

matt lavelle's Articles

Giuseppi Logan, che fu protagonista di due buoni album per l’avanguardista casa ESP negli anni ’60, ritorna. Dopo aver suscitato l’interesse della critica (più con il primo che il secondo disco) alla guida di un gruppo che comprendeva Don Pullen, Milford Graves e Eddie Gomez, a fine anni ’60 sparì. Non se ne seppe più niente per quarant’anni, finché un video girato nei parchi di New York tra gli homeless non suscitò l’interesse di alcuni appassionati del periodo del free storico. Abbandonato dalla famiglia per i suoi problemi di droga e di conseguente disagio mentale, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e quando ne usci si limitò a vagare senza meta per la città di New York. Nel 20120, grazie all’interesse di quegli appassionati e, soprattutto, di Matt Lavelle, trombettista e suo tutor, registra questo disco in compagnia di una splendida squadra: Dave Burrrell al piano, Francois Grillot al basso, Matt Lavelle alla tromba e al clarino e Warren Smith alla batteria, i quali non svolgono soltanto il compito di accompagnatori del nostro, ma prendono parte alla registrazione in maniera attiva, non da semplice ospitata, come a riprendere il discorso lasciato 40 anni fa. (Continua a leggere)