FREE FALL JAZZ

Yosvany Terry's Articles

Negli USA esiste una gran quantità di fondazioni private che ogni anno elargisce premi a individui brillanti, che si distinguono in attività scientifiche, culturali, artistiche, umanitarie. (Continua a leggere)

Oggi, 25 Aprile, si festeggia. E il jazz, che certa gentaccia non avrebbe mai voluto venisse in Italia, ci fa festeggiare due volte, giusto? Per esempio con dieci minuti da dedicare all’ascolto di questa bella esibizione di Yosvany Terry!


Vi abbiamo parlato di Yosvany Terry in occasione del suo eccellente ultimo album da studio, oggi ve lo riproponiamo dal vivo all’edizione 2011 dell’AfrolatinFiest, nell’elegante quartiere Palermo di Buenos Aires.


Yosvany Terry, sassofonista, è uno dei tanti espatriati cubani che si sono rilocati a New York per perseguire la carriera musicale – nel jazz, poi, che vanta una lunga e fruttuosa corrispondenza con la musica antillana e caraibica. E in effetti il gruppo di Yosvany Terry si dedica ad un post-bop evoluto e avvincente intriso di sonorità e ritmi cubani, come ci si può aspettare, ma allo stesso tempo ben lontano da triti esotismi da cartolina o sentimentalismo caramellato con la scusa della saudaaaaaanji e dell’alma latina (chi avesse sentito ‘Alma Adentro’ del comunque bravo Miguel Zenon sa cosa intendo). ‘Today’s Opinion’ vede confluire il gusto per la composizione complessa e strutturata di Woody Shaw con le sovrapposizioni metriche tribal/funk di Steve Coleman, principale influenza sul sax del leader assieme a Charlie Parker. La batteria del bravissimo Obed Calvaire e le percussioni di Pedro Martinez, assieme ad un bel pianoforte agile e percussivo (sullo stile del primo, e migliore, Chick Corea), danno vita ad una serie di potenti groove, robustissime basi per le evoluzioni mozzafiato di una frontline ben affiatata; oltre al leader troviamo infatti la tromba-rivelazione di Michael Rodriguez. (Continua a leggere)