FREE FALL JAZZ

The Curtis Brothers's Articles

Da degnissimo allievo di Art Blakey,  Ralph Peterson non sorprenderà troppo se presenta al pubblico una nuovissima versione del suo quartetto (o Fo’tet, come piace dire a lui). Ma c’è di più, perché il Fo’tet suona per cinque pezzi, mentre nei restanti cinque entra in scena un sestetto di giovani stelle: Tia Fuller e Walter Smith III ai sassofoni, Sean Jones alla tromba e i fratelli Curtis al basso e al piano. Le due metà del disco sono unite dalla personalità artistica di Ralph,che non rinuncia mai ad un drive ritmico irresistibile, un fitto tessuto percussivo ricco di influenze latine, e una scrittura attenta al colore strumentale e alla complessità (poli)metrica. Il Fo’tet è la formazione ‘da camera’ di Peterson, dal suono soffuso e controllato ma non per questo freddo o poco coinvolgente. ‘One False Move’, sovrapponendo il funk del basso e il latin groove della batteria in una maniera degna di Steve Coleman, genera un energico moto che infonde grande swing senza turbare il clima raccolto del brano, come faceva il Modern Jazz Quartet. (Continua a leggere)