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Con ‘Reminiscent’ Dayna Stephens rivede un’idea un tempo molto popolare, quella della “tenor battle”. Su questo tipo di registrazioni si dovrebbero dipanare un bel po’ di quei luoghi comuni che le riducono a blowin’ session tutte tecnica e zero contenuti. In realtà le tenor battle funzionano bene quando i musicisti sono ben assortiti e complementari, capaci cioè di completarsi a vicenda nel suono e nel fraseggio, creando così una tensione positiva. E’ ciò che succede in questo lavoro d’ampio respiro, in cui Stephens e il bravissimo coetaneo Walter Smith III collaborano per esaltare l’atmosfera, i colori, le implicazioni melodiche dei temi, originali e non, assieme ad una sezione ritmica deluxe composta da Aaron Parks (piano), Mike Moreno (chitarra), Harish Raghavan (basso) e Rodney Green (batteria).  (Continua a leggere)

Non c’è mai stata troppa fortuna per nessuno di questi due grandi tenoristi. Per Von Freeman, una carriera da leader iniziata solo nel 1972, possiamo parlare di una vita dedicata principalmente all’insegnamento; per Clifford Jordan, una vita da girovago all’insegna della versatilità (Eric Dolphy, Charles Mingus, Horace Silver, JJ Johnson, Andrew Hill, Max Roach fra i tanti). Proprio per questo li ricordiamo con questo bell’estratto da un concerto del 1988.