FREE FALL JAZZ

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La formazione dell’organ-trio è stata popolarissima negli anni ’60, anzi, fu un cardine del soul jazz. Il modello principe era sax, organo e batteria, ma pure con la chitarra al posto del sax gli esempi non mancano. Questa premessa per dire che, scorrendo la formazione degli anglo-norvegesi Insterstate (Roy Powell all’hammond, Jacob Young alla chitarra e Jarle Vespestad alla batteria), potremmo pensare ad un riedizione moderna di detti trii, ma ci sbaglieremmo. Perché, strumenti a parte, siamo più dalle parti di un jazz-blues-rock, peraltro pregevole e inventivo. La componente jazz si avverte soprattutto nell’elasticità ritmica, grazie ad un batterista davvero dinamico e versatile, mentre la chitarra tende più verso un suono roccioso e rock: Young sintetizza bene le lezioni di John McLaughlin, Frank Zappa, Eddie Hazel e Mike Bloomfield. (Continua a leggere)