FREE FALL JAZZ

Ron Carter's Articles

Fra il 1958 e il 1963, Wes Montgomery incise una memorabile serie di album su Riverside (diciotto, da leader e non), per passare poi alla Verve. ‘So Much Guitar!’, del 1961, è solo uno dei capitoli di questo fortunato e prolifico periodo della carriera del chitarrista, all’epoca il più influente e innovativo. L’idea di Orrin Keepnews, produttore delle sessioni, era semplice: mandare in studio Wes con grandi sezioni ritmiche e una scelta di materiale in grado di mettere in risalto tutte le sue doti. In ‘So Much Guitar!’ troviamo il piano, più bluesy e percussivo del solito, del grande Hank Jones, un giovanissimo Ron Carter e la batteria di Lex Humphries, quasi tutta sui piatti; le percussioni di Ray Barretto aggiungono un taglio latino quasi subliminale. (Continua a leggere)

Quest’anno sarà piazza San Carlo, la più scenografica ed elegante piazza torinese, ad accogliere i concerti della quarta edizione del Torino Jazz Festival che si svolgerà dal 28 maggio al 2 giugno 2015. (Continua a leggere)

Formazione stellare (Ron Carter, Cedar Walton, Lenny White) in questo set di Freddie Hubbard, risalente forse agli anni ’80 e trasmesso pure da qualche tramissione giapponese – lo testimoniano i sottotitoli! Poco da aggiungere, prendetevi un’ora e alzate il volume.


Tra le strenne natalizie arrivate in libreria durante le ultime festività non poteva mancare qualcosa che stuzzicasse l’appetito degli appassionati di jazz e dintorni. ‘Miles Davis – La Storia Illustrata’ sin dal titolo fa capire si tratti di qualcosa di bello innanzitutto a vedersi, e così è: un grande coffee table book in cui la parabola artistica dello storico trombettista viene rievocata attraverso immagini di alta qualità che comprendono anche un centinaio di scatti inediti recuperati dagli archivi dei fotografi più noti.

Proprio la parte grafica è il piatto forte, ma di sicuro non l’unico motivo d’interesse: c’è spazio anche per un’ampia trattazione biografica. La carriera di Miles viene divisa in una serie di macrosezioni facilmente individuabili, con la narrazione scandita soprattutto attingendo alla ben nota autobiografia e analizzando i contenuti dello sterminato lascito discografico, almeno per quanto riguarda gli album più significativi. (Continua a leggere)

Uscirà il 28 Maggio ‘Magnetic’, il nuovo disco di Terence Blanchard. Sono della partita gli ormai fedeli Brice Winston (sax) e Kendrick Scott (batteria), il pianista Fabian Almazan (entrato nel quintetto nel precedente ‘Choices’) e il nuovissimo acquisto, il bassista Joshua Crumbly. In alcuni brani ci saranno ospiti come Ron Carter, Ravi Coltrane e Lionel Loueke (frequente collaboratore di Blanchard). Leggetevi queste informazioni durante l’ascolto della title track, messa a disposizone dalla Blue Note, e aspettatevi una recensione del disco da queste parti, prima o poi!