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Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi's Articles

Ovviamente in questi giorni di abbuffate e pisolini (pure a pasquetta, che qui non siamo certo tipi da faticose scampagnate) non pubblicheremo un bel nulla – la sola idea ci uccide di fatica. (Continua a leggere)

E’ il 23 dicembre, i preparativi fervono nella FFJ Mansion. Le cucine stanno lavorando alacremente a cinque bisonti ricoperti di crema tartufata ripieni di capponi ripieni in crosta. Dalle cantine arriva una cassa di prelibatissimo Sassicaia Golden Pedigree DOPCG del 1818. Gordon Ramsey aiuta diligentemente Chez Marmittòn nella delicatissima preparazione della sua specialità più nota, i celestiali vol au vent sans rien dedans. (Continua a leggere)

Ok, si mangia e si beve e di dorme! E magari si ascolta qualcosina! Pensiamo di farvi gradito omaggio pubblicando l’album delle musica di Vince Guaraldi per il lungometraggio “Buon Natale Charlie Brown!” – del resto, a chi non piace Charles Schultz?


Diciamola tutta: la mazza da baseball piuttosto che sulla copertina del disco andrebbe piantata sulla testa di Bill Evans, se fosse ancora vivo. Se non altro per aver generato una manica d’epigoni sospesi tra l’asettico e l’inetto, per non parlare poi della cappa d’intoccabilità che ne circonda oggi il nome andando ben oltre i suoi (pur innegabili) meriti. Pensando a un elenco dei cloni più spudorati ed irritanti dell’ex pianista di ‘Kind Of Blue’ però non è certo Alan Pasqua (che recensiamo quasi a Natale. Ok, avete ragione, non fa ridere) il primo a venire in mente, dato che il suo background consiste in qualche collaborazione con Bob Dylan, la partecipazione a un paio di dischi di Santana di cui nessuno si ricorda e, soprattutto, i Giant: se tra i lettori si nasconde qualche rockettaro cotonato pentito, di certo ricorderà i loro due ottimi album a cavallo tra fine ’80 e primi ’90. Il jazz nell’equazione entra dopo: dischi assieme a gente come Michael Brecker, Peter Erskine e via riccardoneggiando. (Continua a leggere)