FREE FALL JAZZ

McCoy Tyner's Articles

Proprio ieri il buon Arthur Blythe ha compiuto 75 anni. Capita a fagiolo il ritrovamento di questo magnifico concerto in quel di Montreaux: una formazione stellare che, oltre a Blythe, comprende Chico Freeman (tenore), Paquito D’Rivera e Joe Ford (contralto), McCoy Tyner (piano), John Blake (violino), Avery Sharpe (contrabbasso) e Ronnie Burrage (batteria). Da non perdere!


Il sindaco di Filadelfia ha dato a McCoy Tyner le chiavi della città nel corso del Philadelphia Jazz Appreciation Month (una manifestazione in cui si celebra l’eredità musicale della città con un fitto calendario di eventi), riconoscendone lo stato di musicista fondamentale ed influentissimo. (Continua a leggere)

C’è chi preferisce la Verve, chi la Savoy, chi la Impulse e chi la ACT (tipo Martino Spreafico), ma se c’è una casa discografica che nell’immaginario comune è sinonimo di jazz, quella è la Blue Note. (Continua a leggere)

Il compleanno del grande McCoy Tyner è passato da poco. Noi lo festeggiamo un po’ in ritardo con questa bella esibizione a Norimberga del 1986, con Freddie Hubbard e Joe Henderson ospiti super-deluxe.


Il contesto è alquanto insolito: esibizione in pieno giorno per una platea di pochi intimi, il tutto sembra rimandare più a un pic nic pasquale che non a un festival jazz intitolato al grande Clifford Brown. Eppure è proprio così: siamo a Wilkinson, nel Delaware, anno di grazia 2000 (11 Giugno, per la precisione) e sul palco al pianoforte c’è l’immenso McCoy Tyner.  Attorno a lui Michael Brecker al tenore e la sezione ritmica di Avery Sharpe (basso) e Aaron Scott (batteria). Nonostante l’insolito contesto, la performance è notevole e il quartetto non perde un colpo. Abbiamo scelto per voi ‘Mellow Minor’.