FREE FALL JAZZ

Grace Cathedral's Articles

Portare il cognome Marsalis presso una consistente fetta di critica nostrana è quasi un’implicita colpa e, ormai da decenni, sinonimo di “conservatorismo jazzistico” e di negazione della cosiddetta “creatività.” In sostanza non è biglietto da visita che aiuti a ricercare un approccio musicalmente attento e privo di pregiudizi all’atto dell’ascolto, come invece si dovrebbe sempre fare con chiunque. Conseguentemente, un disco di solo sassofono può destare l’interesse di certe orecchie, se confezionato da qualche improvvisatore radicale di una avanguardia che fu, ormai abbondantemente attempata, ridotta sempre più spesso ad esibirsi in una stanca collezione di sofisticate e “intelligenti” pernacchiette, inframezzate da fischi e stridor di denti, il tutto regolarmente scambiato per grande ed innovativa musica esclusiva, per soli veri intenditori chìc. (Continua a leggere)