Paolo Fresu (tromba, flicorno ed effetti), Steven Bernstein (tromba a coulisse), Gianluca Petrella (trombone) e Marcus Rojas (tuba): quello che si intende un SUPERGRUPPO, del quale, a mia conoscenza, esiste solo una registrazione di un concerto effettuato come première a Camerino nel 2010 (questo il link), quindi risalente a quasi tre anni fa. L’idea del gruppo di soli fiati nasce a Bolzano nel 2009, dove Fresu, Petrella e Bernstein suonano nel festival in formazioni diverse; a loro si affianca the “Phenomenal tubist (New Yorker)” Marcus Rojas. L’idea di base era coniugare le varie personalità con intenti musicali capaci di coinvolgere poesia, humor e ritmi travolgenti. (Continua a leggere)
Migliore conclusione per questa 6° edizione di Duets non poteva esserci. Davanti a un quasi SOLD OUT, che di questi tempi non è male, il duo Fresu-Di Bonaventura dimostra come si può ancora catturare la curiosità degli spettatori. Con un repertorio che parte dalla musica leggera, passa per la musica classica e arriva, come logico, al tango di Piazzola, i due dimostrano di essere i “soliti” musicisti più interessanti del panorama jazzistico italiano. Non che la musica sia prettamente jazz, ma è “magica”. Forse anche il luogo contribuisce a quest’ultimo fattore, con i suoi riverberi ed echi, sta di fatto che i due hanno offerto una serata veramente al di sopra delle più rose aspettative. (Continua a leggere)
Qualche tempo fa, leggendo una biografia, forse la solita Wiki, ho appreso con stupore come il ben noto conduttore di SuperQuark in gioventù, sin dalla fine degli anni ’40, si cimentasse al pianoforte  jazz con il nome di PETER ANGELA. Lo stupore si trasformò in incredulità ai limiti del colpo apoplettico nell’apprendere che il nostro avesse suonato più o meno stabilmente con un pioniere dimenticato come il trombettista Nunzio Rotondo.
Stamattina un, ahem, affezionato lettore ci segnala in qualche modo un video di Peter Angela sessant’anni dopo. Tratto da una puntata di SuperQuark del 2010 (che ci siamo persi perchè in TV guardiamo principalmente Jersey Shore), vede il conduttore ancora ben disinvolto dietro al pianoforte. Tra gli accompagnatori c’è Fresu, che di solito non è proprio la nostra tazza di thé, ma poco importa: Piero Angela che tra un leptone e un documentario sui coccodrilli suona una ballad mica potevamo tenerlo tutto per noi?