FREE FALL JAZZ

field recording's Articles

Il nome di Alan Lomax dovrebbe essere familiare un po’ a tutti gli appassionati di jazz. Ancor prima di essere  uno dei padri della moderna etnomusicologia, Lomax è arcinoto nel nostro ambiente perché nel 1938 scovò Jelly Roll Morton e lo registrò lungamente in una memorabile serie di esecuzioni ed interviste. (Continua a leggere)

Non proprio field recording (ossia la registrazione di rumori d’ambiente), ma quasi: è ciò che spesso chiedono quelli del sito americano npr.com ai musicisti che riescono ad “agganciare”. Sessioni improvvisate in cui i “malcapitati” sono invitati a jammare in luoghi insoliti, integrando i propri strumenti con materiali non esattamente ortodossi. Vi proponiamo qui 3 minuti di piccolo capolavoro: la tromba di Avishai Cohen si sposa con il tappeto ritmico creato dal fenomenale Eric Harland (il cui personale curriculum comprende gente come McCoy Tyner, Greg Osby e Terence Blanchard, giusto per dire), che percuote le bacchette su due rottami metallici. Un espediente vecchio come il cucco, ma di rado così efficace: chapeau.