Vale all’incirca quello che già abbiamo scritto per il 25 aprile: una bella ricorrenza inquinata da un gran dispiego di musica orribile, quasi sempre la stessa, fra concertoni a Roma, concertini a Taranto, concertelli a Sassate Sul Muso. (Continua a leggere)
No, non sponsorizziamo una rassegna di jazz. Solo che ci siamo messi nei panni di chi, oggi 25 aprile, volesse festeggiare un anniversario importante come quello della Liberazione senza farsi piagare l’udito e l’umore da Modena City Ramblers, 99 Posse e altri lugubri militanti in servizio permanente. (Continua a leggere)
JAZZIT FEST-ITALIAN JAZZ EXPO#2
QUANDO L’ITALIA DEL JAZZ SI INCONTRA IN UN PICCOLO BORGO MEDIEVALE UMBRO
TRE GIORNI DI SHOWCASE, CONCERTI, RESIDENZE CREATIVE, WORKSHOP, CONFERENZE: UN GRANDE EXPO DEL JAZZ MADE IN ITALY
Umbria | Collescipoli (TR), venerdì 27 – sabato 28 – domenica 29 giugno 2014 (Continua a leggere)
Il Natale è un periodo adattissimo per sfogare i peggiori istinti. Che non sono le mangiate pantagrueliche in cui ci si sfinisce pur di non lasciar nemmeno una briciola a’ bisognosi, cosa che peraltro facciamo, ma la pubblicazione copiosa di abominevoli album natalizi. Una prassi disdicevole in cui il sentimentalismo la fa da padrone con melassa e riccardoni, incarnazione perfetta dell’aspetto più retorico e piagnisteoso del Natale. Il jazz naturalmente non si fa mancare nulla, nemmeno i dischi di Natale. Ed è così che, animati da spirito natalizio, scegliamo per voi alcune fra le cose peggiori che YouTube mette gratuitamente a disposizione.
Qui sopra potete ammirare la riccardonìa di Dave Koz, che si produce assieme alla sua band in uno zibaldone di motivi natalizi e traditional (ma pure ‘No Blues’ che sfuma in ‘Gingombèls’) che, onestamente, fa caa’ la merda. Certo, il suono è pulito e bello, certo, questa è gente che a differenza di me ha studiato, però insomma, fa schifo. (Continua a leggere)