Enrico Fazio, contrabbassista e compositori, ha pubblicato con ‘Shibui’ uno dei dischi più interessanti e riusciti del 2013. Dopo la recensione abbiamo setacciato i mari di Facebook per scovare il musicistia piemontese, che ha risposto di buon grado alla nostra sequela di domande, passando dalla musica all’insegnamento e altro ancora. La speranza è che, dopo aver letto l’intervista, vi interessiate a ‘Shibui’; l’attesa per il prossimo album, nel frattempo, cresce. (Continua a leggere)
‘Shibui’ è la nuova, erculea fatica del contrabbassista Enrico Fazio alla guida di un ottetto davvero interessante. Sono molte le influenze riscontrabili qui dentro: le formazioni allargate di Charles Mingus e Gil Evans, i dischi Blue Note di Grachan Moncur e Sam Rivers, il jazz filtrato attraverso le lenti di Henry Cow, Colosseum e pure Frank Zappa (in particolare di ‘The Grand Wazoo’ e ‘Roxy And Elsewhere’). Aggiungono ulteriori spezie musica da banda e folk di sapore mediterraneo (forse). Il violino di Luca Campioni, usato in maniera non certo ortodossa, rimanda ai King Crimson come all’esperienza di Jean Luc Ponty, mentre la parte bassa dello spettro viene arricchita e movimentata dall’interazione fra contrabbasso e varie combinazioni di sax baritono, tuba e clarone. (Continua a leggere)