FREE FALL JAZZ

Duke Pearson's Articles

La figura di Duke Pearson è un’altra di quelle che ancora attendono la giusta rivalutazione critica. Pianista hard bop ineccepibile, dallo stile elegante ed essenziale figlio di Hank Jones e Teddy Wilson, ebbe anche un ruolo di eminenza grigia dietro a tanto jazz degli anni ’60, visto il suo incarico di a&r, produttore e orchestratore presso la Blue Note. Queste grandi qualità naturalmente si facevano sentire pure nei suoi dischi, in particolare quelli con formazioni allargate che gli permettevano di mettere in mostra il suo talento per la composizione e l’arrangiamento. ‘The Prairie Dog’ uscì su Atlantic, graziato da una magnifica copertina western che in realtà non si riflette granché nell’album, a parte il brano omonimo: se i “prairie dog” sono roditori simili a marmotte che abitano le praterie del nordamerdica, la title track è una fanfara blues indolente cui gli strumenti (contralto, tenore, chitarra) danno un appropriato colore country. (Continua a leggere)

Ricordo quando ho letto ‘I miei luoghi oscuri’ di James Ellroy, corposa cronistoria della partecipazione dell’autore a nuove indagini private circa l’omicidio di sua madre, avvenuto oltre trent’anni prima. Pur conscio di trovarmi di fronte a un lavoro di non fiction, pervase comunque tanta delusione nel realizzare che al termine di oltre 400 pagine (perdonate lo spoiler) il mistero restasse bello che insoluto e per di più doversi sorbire un terrificante pistolotto parapsicologico dell’autore (il danno, la beffa, ecc.) su come la tragedia avesse contribuito a farne un giallista e come le indagini l’avessero aiutato a rinsaldare un rapporto “postumo” con la defunta genitrice. Allora me ne lavo le mani e lo dico subito: alla fine della storia che stiamo per raccontare (perdonate ancora lo spoiler) le domande saranno tante e le risposte pochine (nessuna?). Cionondimeno è storia che merita di essere ripescata dall’oblio: ha lasciato in eredità un disco di ottima musica, ed è motivo più che sufficiente a giustificare il tutto. (Continua a leggere)