FREE FALL JAZZ

Dave Holland's Articles


E sia…la 19sima edizione del Jazz&wine si è conclusa. Il programma, quest’anno, dilatato per una settimana, anche se non consecutiva, presentava, come al solito, artisti e proposte interessantissime. Tralasciato l’appuntamento di domenica, con il Tinissima quartet di F. Bearzatti, si parte martedì al castello di Rubbia. (Continua a leggere)

Periodo dell’anno molto ricco di uscite, l’autunno. Oltre a Mary Halvorson, di cui vi abbiamo già parlato poco tempo fa, dobbiamo segnalare pure l’arrivo di James Brandon Lewis, Jonathan Finlayson e del supergruppo Aziza. (Continua a leggere)

Sta per uscire un disco, a quanto pare ottimo, dei veterani Barron e Holland. La loro partnership si è affiatata sul palco, concerto dopo concerto, nel corso del tour iniziato nel 2012. Questa data parigina testimonia il grande rapporto fra i due grandi musicisti e dispone più che bene all’ascolto del loro ‘The Art Of Conversation’.


Quella di Barry Altschul e Dave Holland è una sezione ritmica straordinaria, di certo in grado di competere ad armi pari con tante coppie più “famose”. Oggi forse è meno celebrata del dovuto: aver legato il proprio nome soprattutto a formazioni di impostazione free jazz si è rivelato un grosso equivoco, a ben vedere. Altschul e Holland restano troppo grandi per poter essere incasellati in una sola nicchia, e infatti a cavallo tra ’60 e ‘70 sia in compagnia di Paul Bley (solo il batterista) che di Braxton o Corea (nel breve periodo in cui quest’ultimo formò i Circle, formazione con cui tentò di esplorare territori più o meno avanguardistici prima della ben più nota svolta fusion) hanno comunque dimostrato una versatilità che lasciava trasparire una conoscenza del panorama jazzistico a 360 gradi. (Continua a leggere)

Dopo una breve pausa di inizio anno eccoci qui con un po’ di novità. Si riparte oggi con un gustosissimo Picture This: una notevole versione di ‘Take The A-Train’ proposta da Joe Henderson all’Umbria Jazz del 1993. La data precisa è 18 Luglio ed oltre al tenorsassofonista dell’Ohio il trio è completato dalla dinamica sezione ritmica di Dave Holland (basso) e Al Foster (batteria): cose belle.