Copertina, retro e titolo di questo album veicolano un messaggio abbastanza chiaro: questa è musica per tutti. In effetti, quando Christian McBride ha messo su gli Inside Straight aveva in mente una cosa, ovvero suonare del jazz che fosse potente, accessibile, e allo stesso tempo sofisticato. Tradizione in movimento, resa sempre attuale. Un credo che alcuni definirebbero “populista”, ma che in realtà non è alieno a gran parte del miglior jazz e che rientra nel concetto più ampio di arte in America, dove l’entertainment non è visto come qualcosa di cui vergognarsi, ma come un valore aggiunto capace di veicolare concetti complessi al pubblico più ampio possibile. Difficile a questo punto non pensare a Cannonball Adderley, che da sempre ha perseguito quest’ottica nell’arco di una carriera interrottasi troppo presto. (Continua a leggere)
E’ scomparso lo scorso 5 Ottobre, Butch Warren. Lo storico contrabbassista, famoso in primo luogo per la sua partecipazione a tante storiche sedute da sideman (Sonny Clark, Hank Mobley, Jackie McLean, Dexter Gordon, Joe Henderson, Thelonious Monk, Herbie Hancock, solo per dirne alcuni), era da tempo malato di cancro ai polmoni e viveva in una ricovero per anziani, dove occasionamente suonava il pianoforte. Vogliamo salutarlo con una delle sue più belle performance, in compagnia di Kenny Dorham, Joe Henderson, Herbie Hancock e Tony Williams. (Continua a leggere)