FREE FALL JAZZ

cacofonia's Articles

Innanzitutto un’esortazione che mi pare doverosa, altrimenti la mia coscienza non mi lascerebbe in pace: attenzione. Fate MOLTA attenzione. Quando vi approcciate all’ascolto di questo disco, assicuratevi di non tenere il volume troppo alto pigiando play: si apre a tradimento con uno strepito di sax che pare una via di mezzo tra unghie che strisciano su una lavagna e la sgommata apocalittica di una corsa clandestina. Io non lo sapevo, e premere quel fatidico play mi ha estorto blasfemie. In verità qualche blasfemia me l’ha strappata anche il resto dell’ascolto, ma procediamo con ordine.

La storia vuole che Gayle si vide sfumare, nei lontani anni ’60, la possibilità di incidere un disco per la ESP nel momento in cui l’etichetta era la principale ambasciatrice del free jazz nel suo periodo di massimo splendore. Oggi, quasi 50 anni dopo, un disco del sassofonista newyorkese su quella etichetta esce per davvero, ma chi si aspettava una buona replica all’ottimo ‘Streets’ di qualche mese fa è destinato a rimanere deluso. ‘Look Up’ contiene materiale risalente al 1994, con ogni probabilità il miglior periodo della carriera di Gayle, il problema vero è la registrazione completamente amatoriale che rende l’ascolto arduo anche per le orecchie più audaci. (Continua a leggere)