FREE FALL JAZZ

brian hogans's Articles

149746362259417b46e3444Ormai prossimo ai quarant’anni, e perciò sulla soglia della maturità umana e artistica, il trombettista Sean Jones rappresenta il classico esempio (ma sono moltissimi i casi citabili) di un jazzista americano di prim’ordine che in Italia non riesce a trovare adeguato spazio concertistico a causa della ben nota programmazione ottusa e miope delle nostre direzioni artistiche che, in un diabolico mix tra artificiose pretese “cultural-progressiste” e ristrettissime conoscenze in materia, tendono ad appoggiarsi ad un circolo chiuso di agenzie proponenti sempre gli stessi nomi, sin quasi allo sfinimento, disegnando al pubblico un quadro delle proposte presenti sulla scena contemporanea del jazz a dir poco settario e pesantemente limitato. (Continua a leggere)

Credo che molti noi avrebbero qualche problema a identificare sulla cartina Trinidad-Tobago. Anzi, molti nemmeno penserebbero ad uno stato, e ancor meno al jazz. Tuttavia ci pensa il giovane trombettista Etienne Charles a colmare la lacuna, rappresentando la sua terra natale a suon di jazz! Siamo già al terzo disco, dopo ‘Culture Shock’ (2006) e ‘Folklore’ (2009), dedicato all’esplorazione del folk di Trinidad in chiave jazzistica. Nel primo disco un ottimo mainstream jazz per quintetto si colorava di melodia e ritmi caraibici mantenendo sempre un approccio molto metropolitano e “hard”; nel secondo si esploravano miti e leggende dei Caraibi in una serie di brani d’ampio respiro, con una formazione estesa. In ‘Kaiso’ l’unico brano originale è quello che intitola il disco, mentre per il resto troviamo pezzi tradizionali e celebri hit di musicisti locali, che certo non fingerò di conoscere: si tratta forse del tentativo più approfondito, da parte di Charles, di fondere cultura americana e antillana. Il sestetto di base comprende nostre vecchie conoscenze come Brian Hogans (contralto) e Ben Williams (contrabbasso), che assieme a Jacques Schwartz-Bart (tenore), Sullivan Fortner Jr. (piano) e Obed Calvair (batteria) avevano già dimostrato un’ottima intesa nel disco precedente. (Continua a leggere)