FREE FALL JAZZ

Australia's Articles

Arriva dalla lontana Australia, Katia Labozzetta, e non ha paura di girare il mondo: la parola d’ordine é suonare, sempre e comunque. Solo 28 anni, ma alle spalle già tanto sodo lavoro e una gavetta che l’ha portata ad esibirsi ovunque, dai locali dell’Australia meridionale ai saloni di lussuose navi da crociera: lei, la sua voce, il suo pianoforte. Labozzetta peró rifugge a qualunque stereotipo: non é la solita cantautrice che  mette due note di jazz nelle sue canzoni per venderle come musica “da salotto”, anzi. Il suo esordio, ‘A Little Somethin’ Somethin’’ (2010, con un quadrilatero sax/chitarra/sezione ritmica ad accompagnare voce e piano), spicca per varietà e personalità: tra le sue note convivono umori pop e folk, blues e rock, ma, soprattutto, tanto jazz, con riferimenti che vanno da Hancock (sia anni ’60 che ’70) a certo post bop fino a echi di fusion. La scrittura (interamente sulle sue spalle) non è banale: le strutture armoniche sono elaborate, avvincenti come i cambi di tempo o di ritmo che sorprendono spesso “in contropiede”. Insomma, roba dal discreto appeal mainstream e potenzialmente in grado di destare l’interesse anche dei palati più conservatori. (Continua a leggere)

Il leggendario pianista e bandleader australiano Graeme Bell, importantissimo per la diffusione del jazz nella terra dei canguri, dove aveva iniziato ad esibirsi negli anni ’30, se n’è andato ieri, 13 Giugno, in seguito al ricovero per un ictus. Tra un paio di mesi avrebbe compiuto la bellezza di 98 anni. Lo ricordiamo con un ottimo brano.