FREE FALL JAZZ

Arrigo Polillo's Articles

Pensando ad Arrigo Polillo (storico direttore della rivista Musica Jazz, ma anche tanto altro), in particolare ai suoi scritti, il pensiero corre inevitabile al ben noto ‘Jazz’ (1975) (alla cui lettura sono giunto ahimè con colpevole ritardo), spesso dimenticando, o peggio ancora ignorando quant’altro egli abbia prodotto. In particolare, una vera miniera d’oro per gli appassionati è un volume che Polillo ha scritto qualche anno dopo, nel ’78: ‘Stasera Jazz’. Si tratta, grossomodo, della cronaca di una vita intera vissuta da addetto ai lavori nell’ambito della nostra musica preferita: in una trentina di capitoli vengono snocciolati (spesso autocitando articoli scritti a suo tempo per Musica Jazz) eventi, aneddoti e considerazioni, le quali appaiono di certo coerenti e ponderate anche quando non condivisibili.

Le prime pagine ci portano nella metà degli anni ’30 e ricamano l’immagine vivida di un jazz praticamente carbonaro, non solo perché guardato con sospetto dal governo fascista ma anche per la scarsa diffusione di dischi e notizie, ovviamente sulle spalle del solo passaparola. Polillo ci prende per mano e ci conduce attraverso la nascita e la crescita di un movimento: club improvvisati, i primi musicisti, lo sviluppo (con relativa rivalità) delle scene di Roma e di Milano, l’organizzazione di un numero di spettacoli sempre crescente, fino a portare in Italia i più grandi nomi d’oltreoceano. (Continua a leggere)