FREE FALL JAZZ

Eric Dolphy è conosciuto dai più grazie alle collaborazioni con Charles Mingus e John Coltrane. La sua figura del resto era poco incasellabile nelle correnti degli anni ’60, con una musica originale e fuori dagli schemi, a cavallo fra tradizione e sperimentazione. Morì nel 1964 in Germania, per una crisi diabetica mal diagnosticata. E fin qui siamo alla cronaca spicciola. Ma qualcosa si smuove, a cinquant’anni dalla morte di questo grandissimo musicista. Nello specifico, le pagine originali del sassofonista californiano sono state acquistate dalla Divisione Musicale della Libreria Del Congresso Americano, mentre la sua musica (inediti inclusi) verrà suonata dal vivo ad un festival di due giorni, il Freedom Of Sound. Naturalmente non ci saranno solo concerti, ma pure conferenze e masterclass che indagheranno i principi stessi dietro alla musica di Dolphy. Saranno analizzate le sue trascrizioni (Bach, Parker, Stravinskij, Art Tatum, ma pure i canti degli uccelli!), le scale messe a punto per guidare le improvvisazioni dei suoi brani, e più in generale tutti quei principi teorici e pratici che rendono la musica di Dolphy tanto speciale e vivida, una sintesi originalissima di tutto quanto avesse stimolato il suo orecchio curioso – jazz in primis, ma anche musica contemporanea ed orientale, per ritornare al jazz e portarlo in nuove direzioni. Il Freedom Of Sound si terrà questo weekend, 30 e 31 Maggio, a Montclair, New Jersey. Non proprio dietro l’angolo, ce ne rendiamo conto. So Long, Eric! E che iniziative fantastiche in America per celebrare questi grandi artisti.

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