FREE FALL JAZZ

Tra le strenne natalizie arrivate in libreria durante le ultime festività non poteva mancare qualcosa che stuzzicasse l’appetito degli appassionati di jazz e dintorni. ‘Miles Davis – La Storia Illustrata’ sin dal titolo fa capire si tratti di qualcosa di bello innanzitutto a vedersi, e così è: un grande coffee table book in cui la parabola artistica dello storico trombettista viene rievocata attraverso immagini di alta qualità che comprendono anche un centinaio di scatti inediti recuperati dagli archivi dei fotografi più noti.

Proprio la parte grafica è il piatto forte, ma di sicuro non l’unico motivo d’interesse: c’è spazio anche per un’ampia trattazione biografica. La carriera di Miles viene divisa in una serie di macrosezioni facilmente individuabili, con la narrazione scandita soprattutto attingendo alla ben nota autobiografia e analizzando i contenuti dello sterminato lascito discografico, almeno per quanto riguarda gli album più significativi. Si tratta in effetti di materiale che il lettore scafato conoscerà già a menadito, corredato però da una serie di interessanti articoli di approfondimento che nell’ambito testuale rappresentano di sicuro la principale attrazione. In ogni sezione è infatti possibile leggere una serie di saggi firmati da colleghi, critici, impresari  e quant’altro: da un Clark Terry che racconta di un Miles ancora scolaretto, a Bill Cosby che se lo ritrova accanto dopo un concerto e, imbarazzato, non riesce a spiccicare parola, fino a Ron Carter e Herbie Hancock che svelano tutti i segreti dell’eccezionale quintetto anni ’60.

Alla fine della lettura la soddisfazione è potenzialmente alla portata di chiunque: ‘La Storia Illustrata’ è un volume capace per una volta di mettere d’accordo sia i famigerati jazzisti “da salotto”, i quali troveranno un nome familiare e “sicuro”, nonché tante belle immagini a rendere l’insieme meno impegnativo, che gli ascoltatori più smaliziati, che, se non convinti dal solo fattore grafico, gusteranno con piacere gli scritti “d’autore”, ricchi di spunti interessanti. Unico piccolo neo forse il prezzo: 40 euro sono una bella cifra per un libro di questi tempi, ma tutto sommato ancora proporzionale alla qualità dell’intera operazione. (Nico Toscani)

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