FREE FALL JAZZ

Il 2013 sembra essere l’anno della consacrazione definitiva di Vijay Iyer, il magnifico pianista newyorkese che su queste web-pagine abbiamo sempre lodato. Le cose hanno assunto una piega persino istituzionale, vista la cattedra ad Harvard e il MacArhutr Genius Grant. Vijay Iyer si trova dunque in una posizione di preminenza conquistata con merito, e non possiamo che esserne felici – per lui, come per la musica. Tuttavia, quasi per crudele contrappasso, veniamo a sapere che il suo prossimo album, Mutations, uscirà il quattro marzo… per ECM. Visto come si trasformano i musicisti americani quando approdano alla corte di Manfred Eicher, c’è poco di che stare allegri. Di sicuro Vijay è un uomo intelligente, ma il terrore di vedergli fare la fine di Craig Taborn, ovvero ridurre la propria musica al solito brodino di new age improvvisata, onestamente c’è. Chi vivrà vedrà, e in fondo a marzo manca poco.

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