FREE FALL JAZZ

Il jazz piange l’ennesimo lutto: lo scorso 23 Marzo (ma la notizia si è diffusa solo adesso) se n’è andata Barbara Donald, trombettista nota per il legame sentimentale e artistico con il sassofonista free jazz Sonny Simmons, che ha fruttato una manciata di album di culto nei tardi anni ’60. A causa di problemi di salute la musicista si era ritirata dalle scene negli anni ’90, e viveva da tempo in una casa di cura di Olympia, nello stato di Washington.

Traduciamo di seguito i passi salienti dell’articolo che le ha dedicato il Seattle Times.

Descritta nel libro ‘Trumpet Kings come “una delle trombe più potenti del free jazz”, Barbara Simmons (Donald era il suo cognome da nubile) viveva dal 1998 presso il Puget Sound Healthcare Center di Olympia a causa di una serie di problemi di salute, tra cui cancro al seno, ipertensione e depressione.  Non si esibiva più dagli anni ’90, quando fu colpita da una serie di ischemie.

Nata a Minneapolis e cresciuta nella California meridionale, la Simmons si trasferì ad Olympia nei primi anni ’80 ritagliandosi uno spazio importante nella scena jazz del nordovest.  “Era davvero bravissima - ricorda il percussionista di Olympia Michael Olson – Ho ascoltato tanti trombettisti nel corso degli anni, ho suonato anche con Arturo Sandoval, che aveva dei colpi mostruosi, ma lei aveva uno stile così profondo e diverso da chiunque altro”.

Pur avendo dovuto subire una certa discriminazione sessuale, la Simmons riuscì ad imporsi velocemente, e a soli 18 anni era già alla guida di una big band di musicisti professionisti. A 19 anni  divideva il palco con la leggenda del sax tenore Dexter Gordon e prendeva qualche lezione informale dal trombettista bebop “Little” Benny Harris.

Dopo un breve matrimonio col pianista norvegese Ole Calmeyer, la giovane incontrò l’impetuoso sassofonista afroamericano Sonny Simmons nel 1964: successivamente si sposarono (e la loro unione interrazziale non era affatto usuale per i tempi). Simmons la introdusse nel mondo dell’avanguardia forgiata, tra gli altri, da Ornette Coleman e John Coltrane.

La coppia registrò insieme una serie di album (tra i quali ‘Staying On The Watch’, ‘Burning Spirits’, ‘Manhattan Egos’ e ‘Music From The Spheres’) che cementarono la sua reputazione.

Prima di trasferirsi ad Olympia, la Simmons si separò dal suo secondo marito e formò una band con il suo nuovo fidanzato, il batterista Irvin Lovilette, con cui incise l’album ‘The Past And Tomorrows’.

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