FREE FALL JAZZ

Lo abbiamo appreso dalla solita Wikipedia, che peraltro non cita alcuna fonte, lasciandoci inizialmente col beneficio del dubbio: Mauro Vestri, volto ben noto a chi bazzica il cinema di culto anni ’70 (ma conosciuto dal grande pubblico soprattutto nei panni del mitologioco Guidobaldo Maria Riccardelli, che obbliga gli impiegati fantozziani a logoranti cineforum), sarebbe un grande appassionato di jazz che oggi, con la carriera davanti alla cinepresa ormai conclusa, partecipa attivamente all’organizzazione di eventi legati a questa musica.

Temendo un’omonimia o lo scherzo di qualche buontempone (per mesi e mesi su Wikipedia il nome di una mia conoscenza appariva nell’elenco dei “giocatori storici” della Cremonese senza che nessuno ci facesse caso), non abbiamo esitato a sguinzagliare i nostri fidi segugi (Google e Google) per saperne di più, e pare che la cosa sia confermata: qualche anno fa Vestri ha preso parte alla giuria di Lucca Jazz Donna, contest dedicato a musiciste emergenti, nel 2010 ha presentato il concerto della trombettista olandese Saskia Laroo in quel di Pozzuolo (PG), e. più di recente, si è ripetuto al Teatro D’Annunzio di Latina per l’esibizione del sassofonista Mauro Zazzarini. È stato proprio quest’ultimo evento a fugare ogni dubbio: abbiamo intercettato una fotografia pubblicata su un quotidiano locale (Latina Oggi) del 7 Maggio scorso, che ritrae Zazzarini accanto al presentatore Mauro Vestri. E, come potete vedere, si tratta proprio dell’ex Capo Camazzo di ‘Pierino Torna A Scuola’.

Altre cronache ci raccontano di Mauro Vestri batterista in un complesso jazz chiamato I Quattro Goti, attivo probabilmente nei tardi anni ’50, ma in questo caso abbiamo solo “indizi”, e potrebbe trattarsi di un’omonimia. Indagheremo ulteriormente, ma ci piace immaginarlo così, che tra uno standard e l’altro discute col pubblico della carrozzina col bambino e dello sconvolgente montaggio analogico. (Nico Toscani)

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