FREE FALL JAZZ


Se attaccassimo il pistolotto sui meriti (a volte persino snobbati) di Coleman Hawkins per la musica di cui parliamo su questi lidi non la finiremmo più. L’assist per parlarne ce lo offre la Mosaic Records, che ha appena annunciato un’operazione mastodontica: arriva infatti tra fine Maggio/inizio Giugno Classic Coleman Hawkins Sessions, un cofanetto di 8 CD (in tiratura limitata di 5000 copie) che raccoglie la bellezza di 190 brani (di cui 12 inediti), in pratica tutte le incisioni del sassofonista comprese tra il 1922 e il 1947. Un quarto di secolo che parte dalla preistoria in compagnia di Mamie Smith, cantante blues nel cui complesso di accompagnamento (i Jazz Hounds) si fece le ossa un giovanissimo Coleman, alle sessioni in odor di be bop con Max Roach, Fats Navarro e J.J. Johnson; nel mezzo, ovviamente, i lunghi anni di swing e ballads che lo hanno reso immortale.

La Mosaic assicura che la resa sonora sarà di prima qualità (nei limiti del possibile, tenendo conto che si tratta di registrazioni che in alcuni casi hanno anche più di 90 anni sul groppone), con ogni pezzo accuratamente scelto dalla miglior fonte disponibile. Considerando il prezzo non proprio popolare (136 dollari, pari a circa 105 euro), un impegno del genere sembra quasi il minimo.

A questo link è disponibile un dettagliatissimo elenco dei brani e delle relative sessioni di registrazione. La tentazione di vendere un rene al mercato nero sarà forte.

Chiudiamo con il trailer che presenta l’imminente pubblicazione.


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