FREE FALL JAZZ


Suono alla porta e mi apre Gail, che mi porta nella sala di registrazione, la Utility Muffin Research Kitchen.

Arriva Zappa con una tuta sformata, una Winston in bocca e una tazza di caffè in mano. Ci salutiamo e mi chiede di mostrargli le meduse. Gliele faccio vedere, ne parliamo un po’, e lui ne sceglie una, quella che sarebbe diventata Phialella zappai.

Non è solo la storia di come una specie di medusa si sia ritrovata il nome del buon vecchio Frank , ma qualcosa di più. La racconta in un articolo pubblicato su italia.allaboutjazz.com il biologo Ferdinando Boero. E ci è piaciuta così tanto che non potevamo esimerci dal condividerla. Tutto l’articolo potete leggerlo qui: prendetevi dieci minuti e mettetevi comodi. Ne vale la pena.

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